Ho mangiato questa prelibatezza a Roma, a casa della mia cara amica Serenella. Ci hanno voluto stupire con i loro cavalli di battaglia così Mauro ha preparato i cappellacci alla carbonara e Serenella il pollo con i peperoni e ci sono riusciti tutto BUONISSIMO.

Tornata mi è venuto il desiderio di provarli a fare e con l’aiuto indispensabile di Barbara Ansaloni, provetta sfoglina, ho trovato la ricetta per farli alla mia maniera.
INGREDIENTI PER LA PASTA:
- farina O 280g
- farina di semola rimacinata 80g
- uova n°2
- tuorli n°2
PER LA FARCIA:
- tuorli n°5
- un uovo
- pecorino 150 g
- panna fresca montata150 g
- guanciale 200g
Preparare la pasta unendo le farine alle uova e i tuorli, impastare bene fino a che risulta liscia. Coprire con pellicola e lasciarla riposare in frigorifero un ora.

Per preparare la farcia: tagliare a bastoncino il guanciale e metterlo in una piccola padella a scaldare. Dividere il guanciale croccante dall’olio. In una ciotola amalgamare i tuorli, l’uovo, il pecorino, una piccola parte di olio del guanciale, il pepe pochissimo sale e cuocere a bagno maria per 6/ 7 minuti. Raffreddare e aggiungere la panna montata. Mettere in una sacca a poche e lasciarla raffreddare in frigorifero.


Tirare la pasta sottile, tagliarla con un coppa pasta tondo diametro 8 ( volendo anche più grande)



e mettere un po’ di farcia e chiudere sigillando bene il bordo



Cuocerli in acqua bollente salata 2 minuti

e condire con olio del guanciale e sbriciolandoci sopra un po’ si guanciale croccante e pecorino.

Buonissimi, piaciuti molto anche a Filippo il mio critico gastronomico del cuore!

