Ecco la ricetta della signora Elvira di Castelvetro!
Ho mangiato la marmellata di sambuco in occasione di una passeggiata sulle colline di Castelvetro, devo dire che mi ha entusiasmato subito, così parlando con Elvira su come si faceva e dove si raccoglieva….. si è resa disponibile addirittura ad accompagnarmi nel periodo giusto per poterla fare.
Come distinguerli?
I fiori dell’ebbio hanno delle sfumature che danno sul viola, mentre quelli del sambuco hanno un colore bianco-panna, tendente al giallino. Il sambuco, inoltre, ha dimensioni molto grandi rispetto all’ebbio e si riempie di ombrelli in tutta la sua chioma, mentre l’ebbio ha poco più di una infiorescenza e nella parte alta. Il sambuco ha fusto legnoso e ramificato, mentre nell’ebbio è verde e centrale. Quindi attenzione!
- bacche di sambuco 1 kg
- zucchero 350g
procedimento:
lavare e sgocciolare le bacche
sgranarle dal rametto
passare con il passaverdura per separare la polpa dai semi che vanno eliminati ( non frullare con il minipimer)
aggiungere lo zucchero
e far bollire a fuoco dolce ( adagio) per almeno 3 / 4 ore
io dopo 3 ore ho fatto la prova del piatto per vedere la viscosità della marmellata
invasare ancora bollente la marmellata
chiudere i vasetti e
capovolgerli fino a che si raffreddano e conservarli in un luogo fresco e buio.
GRAZIE MILLE EDVIRA PER I PREZIOSI CONSIGLI!!!!
Chissà che bontà e quanto lavoro per prepararla!!!