Ecco Claudia come promesso ti scrivo la ricetta!!! Come vedi le treccine anche se piccole sono molto diverse!!!
Ho scelto questa ricetta tratta dal corso sulla panificazione fatto di recente con il maestro Walter Denti, un po’ perché tratta alcuni argomenti un po’ perché è fatta con una farina alternativa.. a me questo pane è piaciuto molto e così oggi ve lo propongo!!!!
ingredienti:
- Farro 1 kg
- lievito 20 g
- zucchero 20g
- sale 20 g
- acqua 50%
- Pasta di riporto 200g (la pasta rimasta da un impasto precedente) oppure quella che si trova nei banchi frigo dei supermercati
procedimento:
impastare in planetaria tutti gli ingredienti
poi stendere sul tavolo l’impasto e lavorarlo con le mani in questo modo
lasciare lievitare in un luogo caldo e umido (magari mettendo un pentolino con acqua calda nel forno spento)
poi lavorare la pasta a piacere ecco la tecnica della treccia
o in altri modi
lasciare lievitare e cuocere a 200°C per 30 minuti
PER PEALIZZARE LA PASTA DI RIPORTO:
Ingredienti: 800 g di farina 500 ml di acqua20 g di sale2 g di lievito
Preparazione
Procedete con un primo impasto: in una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua e unite metà della farina lavorate energicamente, dopodiché aggiungete il sale e la farina rimanente e continuate a lavorare fin quando l’impasto non si staccherà dalle pareti del contenitore poi mettere l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo molto delicatamente
Il risultato dovrà essere una pallina elastica con la superficie a buccia di arancia, perché si dovranno creare delle piccole bollicine d’aria.
Coprite l’impasto con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di lievitazione lavorate nuovamente l’impasto.
Ripetete quest’ultima operazione 3 volte.
Una volta che avrete terminato le 3 lievitazioni, trasferite il composto nella ciotola e copritelo con la pellicola trasparente. Fate lievitare per circa 30 minuti a temperatura ambiente, dopodiché riponete il tutto in frigo per 24 ore.
Togliete l’impasto dal frigo e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 1 ora
Ricavate dall’impasto 5 palline, e fateli lievitare nuovamente fino al raddoppio del loro volume
Utilizzate 4 palline per fare delle pizze o focacce e tenerne da parte una pallina sarà, invece, la base per la vostra pasta di riporto
Mettetela in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e conservarla in frigorifero ma prima di utilizzarlo lasciate almeno 8 ore la pasta di riporto a temperatura ambiente.
QUESTO METODO L’HO TROVATO INTERESSANTE PER ME E’ UN PO’ MENO IMPEGNATIVO DELL’IMPASTO MADRE E DI OTTIMA RESA….PROVATELO E … BUONE FOCACCE A TUTTI!!!!
Ciao Fata Cuoca, telo devo proprio dire: ho fatto i tortellini verdi e la lasagna al pesto. DIVINE. Non mi ero mai cimentata nei tortellini, ma visto la tua spiegazione passo passo, il ripieno uno dei miei preferiti….. mi hai dato la spinta giusta ed ecco fatto . facile facile e soprattutto BU O NI SSI MIIIII..
Ti meriti proprio un ringraziamento speciale. GRAZIE anche da parte di tutti gli assaggiatori della famiglia.
Ciao un caloroso abbraccio, a presto, Nonna Torta.
Perdonami,non ho menzionato il pane ottima ricetta la farò quanto prima.
Del resto amo molto il farro, lo cucino spesso nelle minestre e come insalata fresca d’estate. Ciao a presto Nonna Torta.
SONO FE LI CIS SIMAAAAAA grazie per le tue care parole!!!! Mi danno luna grandissima carica per continuare… a volte mi stanco ti dirò…. ma ci credo e quando mi arriva un commento come il tuo…. mi ricarico per nuove buone pappe!!!! Grazie ancora nonna torta!!!! Una dolce domenica a tutti!!!!
Che meraviglia, buona domenica, un abbraccio!!!
Ciao Antonella no no non stancarti perché sei bravissima e dai grande soddisfazione alla tavola dei nostri assaggiatori ;)! Mi piace molto impastare e questo pane oltre ad essere bello sarà anche super buono!!! Buona giornata Luisa