Da quando abito a Villanova le stagioni sono caratterizzate non solo di colori ma anche da profumi inconfondibili. Uno di questi è il profumo di mosto.

L’uva è stata raccolta e pigiata in parte è stata trasformata in vino e in parte in mosto cotto per l’aceto balsamico.

Grazie alla mia carissima vicina Luciana, che ha preparato alcuni litri di mosto di uva Ancellotta, ho preparato i sughi. Era tanto tempo che non lo facevo e per ricordarmi le dosi per le prossime volte mi scrivo subito la ricetta.
Per preparare circa un litro di mosto:
- togliere gli acini dal raspo di 2 kg di uva nera, possibilmente dolce, lavarli e inserirli in una casseruola. Cuocere sino a quando non si vedranno gli acini rompersi.
- Spegnere il fuoco e passare l’uva attraverso un colino schiacciandola.
- Far bollire il succo per 45 minuti a fiamma bassa, schiumandolo ogni tanto per togliere le impurità e lasciandolo ridurre per circa 3/4. Dovrà rimanere un litro di mosto.

Lasciare riposare il mosto e colarlo.


Ingredienti per fare i sughi:
- mosto 1 litro
- farina bianca 100 g (oppure 80 farina bianca 20 g farina di mais fioretto)
- se il mosto non è dolce aggiungere un cucchiaio di zucchero


stemperare le farine con 2 mestoli di mosto FREDDO mescolandolo bene in modo che non si formino i grumi


il resto portarlo a bollore e a quel punto mettere il composto


far bollire a fuoco bassissimo per 30/ 40 minuti circa mescolando frequentemente con la frusta

Quando sono cotti spegnere e colarli in coppette. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e riporli nel frigo per almeno due ore, tempo necessario per prendere la consistenza del budino.
l mio nonno, ricordo, che quando li faceva li metteva nei piatti piani e li conservava in un luogo fresco.

Con un litro di mosto ho preparato 8 ciotoline

I sughi sono molto adatti anche per caratterizzare un bel buffet, mettendoli in bicchierini come abbiamo fatto per la cara collega Mila.


