Da quando abito a Villanova le stagioni sono caratterizzate anche di profumi inconfondibili. Uno di questi è il profumo di mosto.
L’uva è stata raccolta e pigiata in parte è stata trasformata in vino e in parte in mosto.
Grazie alla mia carissima vicina Luciana che ne ha preparato alcuni litri di mosto speciale di uva Ancellotta ho preparato i sughi e per ricordarmi bene mi scrivo la ricetta sul mio ricettario
Lasciare riposare il mosto e colarlo contando i mestoli
per ogni mestolo un cucchiaio di farina e a piacere alternare qualche cucchiaio di farina gialla fioretto io in 8 mestoli ne ho messi 6 di farina bianca e due di farina gialla.
stemperare le farine con 2 mestoli di mosto FREDDO mescolandolo bene in modo che non si formino i grumi
il resto portarlo a bollore e a quel punto mettere il composto
far bollire a fuoco bassissimo per 30/ 40 minuti circa mescolando frequentemente con la frusta
Quando sono cotti spegnere e colarli in contenitori una volta si mettevano nei piatti, il mio nonno li impiattava li io ho usato delle ciotoline basse.
Con 8 mestoli ho preparato 7 ciotoline
I sughi sono molto adatti anche per caratterizzare un bel buffet, mettendoli in bicchierini come abbiamo fatto per la cara collega Mila.