Ora sto meglio…. e sono pronta a riscoprire nuove ricette!!!
Oggi voglio dedicare questa ricetta alla carissima “Fata dottoressa” Alessandra Cola che con la sua grande pazienza, capacità di ascoltarti e di non dare mai niente per scontato mi ha curato una dolorosissima ragade!!!
Così mi ha operato 10 giorni fa, lo staff dell’ospedale di Sassuolo ( devo dire la verità ero molto agitata… ) con la loro pazienza e persa in CURA mi hanno tranquillizzato molto!! Essere presa in CURA è una sensazione così importante quando stai male anche se purtroppo è un aspetto sempre meno considerato!!
Così voglio ringraziare tutti ma proprio tutti gli operatori che con tanta dedizione e tanta pazienza lavorano all’ospedale di Sassuolo!!!
Grazie alla convalescenza passo molto tempo sdraiata davanti al televisore e dato che i triller mi agitano guardo un sacco di programmi di cucina “Accademia Montersino”…. “Peccati di gola”….”i menù di Benedetta”… e In cucina con Giallo Zafferano ed ecco la ricetta che mi ha ispirato per fare una buona sorpresa alla mia adorata dottoressa !!
Le ricette di Sonia Peronaci sono sempre speciali io però l’ho un po’ personalizzata ….ed il risultato è una vera delizia!!!!!
Ingredienti per circa 40 grissini:
Farina 00, 500 gr
Acqua 280 ml
Lievito di birra 15 gr
Sale un cucchiaio raso 15 gr
Olio extravergine di oliva, 50 gr e q.b. per spennellare
Miele o zucchero , 1 cucchiaino
Farina di semola di grano duro 1 cucchiaio
Procedimento:
sciogliere il lievito in poca acqua e il cucchiaino di miele
io per impastare ho usato la planetaria con il gancio a foglia ma si fa benissimo anche in una ciotola a mano
unire alla farina il lievito sciolto
aggiungere prima l’olio
il sale
e il resto dell’acqua
impastare 5 minuti con il gancio a foglia ed altri 5 minuti con il gancio ad uncino
e impastarlo a mano fino a rendere il composto liscio
stendere l’impasto su un foglio di carta forno coperta con la semola
spennellarlo con olio e cospargerlo con semola
mettere l’impasto in forno SPENTO oppure coprirlo con n canovaccio o un sacchetto di nailon per un ora circa
tagliate l’impasto per il lato corto a strisce di circa 1 cm
Afferrate ogni striscia di pasta con le due mani dalle estremità e tiratela fino …
a raggiungere la lunghezza della teglia che utilizzerete per infornarli
Disponete i grissini ben distanziati tra loro su di una teglia rivestita di carta da forno e
spennellarli con olio di oliva
e cuoceteli a 200°C per circa 15 minuti
SONO OTTIMI…PROVATELI E… ATTENZIONE POSSONO DARE DIPENDENZA!!!!!
E PER LA FATA DOTTORESSA?
ecco l’elaborazione della ricetta….
ho tagliato l’impasto in modo obliquo (fino a metà dell’impasto) in modo da ottenere una forma a cono:
nella parte più larga circa 2 cm) ricaverò la spiga
da 3/4 in poi il lo assottiglio tirandolo come per i grissini ottenendo il gambo
la parte superiore leggermente più corposa l’ho intagliata con le forbici
e le ho cotte come i grissini a 200°C per 15 minuti
biscotti e grissini creativi sono la mia gustosa sorpresa!!!!
Grazie di cuore Dottoressa Alessandra Cola
BUONE PAPPE A TUTTI E….SOPRATUTTO ESERCITATE LA FANTASIA!!!!
bentrovata e buona convalescenza,fata 😀 sono contenta che tu abbia trovato bravi medici che ti abbiano curato amorevolmente;di questi tempi,è un vero miracolo.Questa ricetta mi piace proprio tanto!!!non ho capito bene,il passaggio,nella foto in cui dici, di aver tagliato l’impasto a cono… .praticamente è un pezzo unico di pasta che tagli obliquamente e lasci intero sotto,oppure sono dei pezzi tagliati singolarmente e posti vicini? vorrei provare…le tue ricette sono sempre molto belle e fantasiose e la fantasia in cucina,è una delle mie preogative…;) un abbraccio 🙂
Grazie mille Elisabetta sia per il tuo commento che per i tuoi auguri così ho colto l’occasione per spiegare quel passaggio con più precisione.
Per formare i coni ho tagliato l’impasto in obliquo (fino a metà dell’impasto) ottenendo 2 coni ogni striscia.
Le spighe io le avevo già fatte ma questo metodo è decisamente migliore; l’impasto lievitato steso è FONDAMENTALE non smontarlo rimpastandolo oppure manipolandolo.
Sono felice che condividi con me la fantasia in cucina… un dolce abbraccio e….TANTE PAPPE BUONE !!!!
Ciao Antonella buonissima guarigione e non ti strapazzare troppo a preparare tutte queste bontà :), riposati eh!!! Bacioni Luisa
grazie Luisa!!! Certo che sto in riguardo….. anche perché spero moltissimo di GUARIRE BENE!!!!
adesso ho capito bene!!certo,l’impasto è bene non manipolarlo,specialmente in questo caso…;) grazie mille e buona domenica,fata Antonella 😀