Anche ieri sera il terremoto ci ha ricordato che c’è….ancora paura…ma la preoccupazione è sempre per Anna, Paolo, Maria e Luca che abitano proprio nella zona più colpita. Per fortuna stanno bene ma…. capisco che stanno vivendo un momento davvero terribile!!!!
Nonostante tutto però voglio dedicargli questa ricetta, che presto faremo per festeggiare la fine di questo incubo, me l’ha data ieri la mia collega Pina. Pina è una cuoca veramente speciale…. la precisione che ci mette nel fare le cose è invidiabile, Io da qualche mese lavoro con lei, e nonostante il mio infortunio, capisco che sto incominciando a lavorare in sintonia!!!!!
GRAZIE PINA QUESTA RICETTA E’ VERAMENTE STREPITOSA PUO’ ESSERE UN’OTTIMO DOLCE O UNO SFIZIOSO SALATINO!!!!
ingredienti:
- 250 gr farina
- 125 burro morbido
- uno yogurt bianco intero
- ½ bustina di lievito istantaneo per pizza
- un pizzico di sale
procedimento: impastare tutti gli ingredienti insieme in una ciotola o nel robot da cucina.
Lasciare riposare una mezzoretta 
dividere la pasta
in due: per ricavare 16 cornetti oppure in tre per ricavare 24
cornetti più piccoli… io l’ho divisa in tre palline……
A questo punto tirare la pasta in un cerchio e tagliare prima metà .. poi in quattro e di nuovo a metà poi in otto.
In questi triangolino nella parte più larga potete mettere:
per farli dolci: marmellata, cioccolato, nutella …
per farli salati: un’oliva, prosciutto cotto, un wurstel piccolino ecc …
Chiudere bene la parte dove abbiamo messo il ripieno 
e arrotolare verso la punta del triangolo, tirando un po
’ in modo che si allunghi la parte finale
e mettere i cornetti in una teglia coperta di carta forno con la puntina rivolta verso il basso in modo che non si aprano .
Cuocere in forno a 170/ 180 ° C per 15 / 20 minuti e…….. BUONE PAPPE A TUTTI!!!!!!
FATA CUOCA 
Brava Antonella la farò presto…capisco la preoccupazione per i tuoi amici, io ho un collega che vive in tenda e la casa la abbatteranno !! lui con la sua modestia non chiede nulla, noi abbiamo insistito per dargli qualcosa..anche solo un paio di scarpe. il mio messaggio è ” non vergognatevi a chiedere quello di cui avete bisogno, ognuno di noi può dare qualcosa, lo stato prende senza chiedere e noi diamo, quindi chiedete …siamo pronti ad aiutarvi “